Questa è un'idea mai portata a termine.
Frank Somazzi, Damiano Realini, Stefano Pagani
Breve composizione originale che abbiamo usato come intro in un concerto. La registrazione non è purtroppo delle migliori.
Frank Somazzi, Damiano Realini, Stefano Pagani
Le prove della band cominciavano solitamente con un dieci minuti di qualcosa del genere, che usavamo per scaldarci e creare il giusto clima per poter suonare al meglio.
Frank Somazzi, Damiano Realini, Stefano Pagani
Ispirati da un pezzo di John Zorn abbiamo cominciato a suonare e ne è uscita questa registrazione, ritoccata in seguito in studio con l'aggiunta di alcuni loop con effetti sonori per coprire le parti meno riuscite.
John Zorn, arranged by Frank Somazzi, Damiano Realini, Stefano Pagani
6 minuti di pura follia senza regole e limiti. Ecco cosa succedeva al locale quando si aveva voglia di lavorare sul repertorio ufficiale.
Frank Somazzi, Damiano Realini, Stefano Pagani
Breve brano improvvisato su un giro di basso.
Frank Somazzi, Damiano Realini, Stefano Pagani
Questo è il primo brano originale dei Tilia Project, nato durante una delle prime jam di affiatamento tra Frank, Damiano e Paga. Qui abbiamo capito che avremmo potuto andare avanti a suonare insieme, e così è stato. In poco tempo abbiamo composto una decina di brani originali, che trovate tutti in diverse versioni su questo sito. Il nome Tilia che poi è stato usato anche per la band, arriva dal dal bar vicino alla sala prove dove andavamo a bere una birra e a farci quattro risate al termine delle prove.
Frank Somazzi, Damiano Realini, Stefano Pagani
Questa è una delle prime registrazioni di quello che sarebbe poi diventato la nostra intro per i concerti: workpass. Tutti i brani da noi composti nascevano da lunghe sessioni di improvvisazione. Tutto veniva registrato e le idee migliori venivano poi approfondite, elaborate e aggiustate fino a fare diventare dei brani a tutti gli effetti.
Frank Somazzi, Damiano Realini, Stefano Pagani
Breve improvvisazione nata da un giro di chitarra sentito in cd prodotto dalla casa discografica di John Zorn.
Frank Somazzi, Damiano Realini, Stefano Pagani
Anche qui ispirata da una melodia sentita nei dischi di John Zorn ci siamo lasciati andare in una breve improvisazione, con l'aggiiunta in seguito di qualche suono elettronico.
Frank Somazzi, Damiano Realini, Stefano Pagani