Reviews - album
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RUSCONI (2010)

Stefan Rusconi piano
Fabian Gisler contrabbasso
Claudio Strüby batteria

Rusconi è una band svizzera che propone in chiave moderna e jazz una serie di brani della band statunitense SONIC YOUTH. Un disco molto piacevole, completamente suonato da strumenti acustici, dai quali, come abbiamo potuto sentire e vedere al festival di cultura e musica jazz di Chiasso, riescono a tirare fuori delle sonorità quasi elettroniche.
Dei giovani musicisti svizzeri da seguire anche nei prossimi anni.
www.rusconi-music.com

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Giovanni Falzone & Mosche Elettriche (2010)

Giovanni Falzone tromba, effetti
Valerio Scrignoli chitarra elettrica
Michele Tacchi basso elettrico
Riccardo Tosi batteria

Un bel disco dedicato a un ipotetico incontro musicale tra Jimi Hendrix e Miles Davis. Giovanni Falzone riesce a riproporre i brani del grande chitarrista in chiave jazz, dando a questa musica un respiro molto moderno e attuale. Un disco consigliato a tutti gli amanti di Jimi Hendrix, della tromba jazz e delle sonorità moderne e effettate.

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Mike Stern (2009, HEADS UP)

Guest artists:
Steve Vai, Eric Johnson, Esperanza Spalding, Richard Bona, Randy Brecker, Medeski Martin & Wood, Cindy Blackman and others

Comprare un disco di Mike Stern è un po' come andare a mangiare da McDonald's: sai già esattamente che gusto avrà quello che comanderai. Questa non vuol essere una critica negativa ma solo una constatazione, e poi quante volte in vacanza all'estero siamo stati salvati dal piacere di poter mangiare qualcosa di conosciuto.
Nello stesso modo anche il suono di Mike Stern è ormai diventato inconfondibile e le sue composizioni in bilico tra jazz e rock forniscono un punto ben saldo per gli amanti del genere. Questa volta però il nuovo album ha un qualcosa in più, dettato dalla partecipazione di musicisti straordinari come Medeski Martin & Wood, Terri Lyne Carrington, Richard Bona... Tra gli ospiti anche Steve Vai, che apre l'album accompagnado Mike Stern in un brano dai tratti altamente hendrixiani (avete presente Who Knows di Band of Gypsies?). Davvero un inizio con il botto. Molte le affinità musicali che accomunano i due chitarristi. Hanno entrambi frequentato la stessa scuola e entrambi hanno mosso i loro primi passi con dei grandi dei loro generi, uno al fianco di Frank Zappa e l'altro con Miles Davis e Jaco Pastorius. Inoltre la loro grande passione per lo strumento e per coloro che hanno reso grande la chitarra rendono questa collaborazione ancora più ricca.
Come dicevo non ci sono grandi novità rispetto alle altre produzioni di Stern. Semplicemente è un ulteriore passo nella direzione artistica intrappresa da questo grande musicista che non si smentisce mai e ci regala ancora una volta un album capace di entusiasmare.

I prossimi 10 e 11 novembre 2009 Mike Stern suonerà (come ormai d'abitudine) al Blue Note di Milano.

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John Zorn (2009, Tzadik Records)

David Abel Violin
Cyro Baptista Percussion, Vocals
Greg Cohen Bass
Anthony Coleman Celeste Music Box
Erik Friedlander Cello
Marc Ribot Guitar
Julie Steinberg Piano
William Winant Percussion, Bass Drums
John Zorn Alto Sax, Three Wind Machines, Two Acoustic Feedback Systems, Bass Drums
Lou Reed Guitar Feedback

Mason Wendell Bas, Vocals
Jeff Hudgins Alto Sax
Dane Johnson Guitar
Alex Lacamoire Keyboards
Andy Sanesi Drums

all music composed, arranged and conducted by JOHN ZORN
producted by JOHN ZORN

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Rashanim (2009, Tzadik Records)

Shanir Ezra Blumenkranz Acoutic Bass Guitar, Bass Banjo, Glockenspiel, Melodica, Tiple, Chonguri, Vocals
Mathias Kunzli Drums, Percussion, Jaw Harp, Whistling, Vocals
Jon Madof Guitars, Banjo, Vocals

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John Zorn (2009, Tzadik Records)

Joey Baron Drums
Trevor Dunn Bass
Cyro Baptista Percussion
Marc Ribot Guitar
Jamie Saft Piano, Organ
Kenny Wollesen Vibraphone

all music composed, arranged and conducted by JOHN ZORN
produced by JOHN ZORN

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John Zorn (2008, Tzadik Records)

Joey Baron Drums
Trevor Dunn Bass
Mike Patton Voice
Marc Ribot Guitar
John Zorn Alto Sax

all music composed, arranged and conducted by JOHN ZORN
producted by JOHN ZORN

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McCoy Tyner (2008, Half Note Records)

McCOY TYNER piano
RON CARTER bass
JACK DEJOHNETTE drums
MARC RIBOT guitar
BILL FRISELL guitar
JOHN SCOFIELD guitar
BELA FLECK guitar
DEREK TRUCKS guitar

è da poco uscito questo cd di McCoy Tyner interamente dedicato alla chitarra. Basta guardare i nomi dei musicisti presenti in questo lavoro per farsi venire la voglia di ascoltarlo. Il disco nato dal desiderio di McCoy Tyner di registrare qualcosa con dei chitarristi, comprende 14 brani nei quali piano e chitarra duettano accompagnati da una solida base ritmica. Sezione ritmica di altissimo livello con due grandi nomi come Ron Carter al contrabbasso e Jack DeJohnette alla batteria. Si tratta di brani proposti dai chitarristi, in parte composizioni di McCoy Tyner, in parte brani originali dei singoli chitarristi e in parte covers o traditionals. Il cd è di piacevole ascolto, anche se non basta mettere insieme dei grandi nomi per creare qualcosa di eccezionale. A mio modo di vedere si sarebbe potuto dare più importanza alla ripresa dei suoni delle chitarre, troppo freddi e senza corpo.
Lo segnalo ugualmente, sia per i nomi dei musicisti presenti, sia per la presenza in concerto di Bill Frisell, Jack DeJohnette e Marc Ribot, che negli ultimi mesi sono passati dalle nostre parti con progetti differenti, sia per il fatto di essere accompagnato da un interessante DVD video nel quale si vedono i musicisti in studio di registrazione.

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John Zorn (2008, Tzadik Records)

JOHN ZORN alto sax
JOEY BARON drums
TREVOR DUNN bass
MARC RIBOT guitars
JAMIE SAFT keyboards
KENNY WOLLESEN vibes
CYRO BAPTISTA percussion

Ecco appena uscito l'ultimo lavoro di John Zorn, dove oltre che aver composto, diretto e prodotto tutti i brani dell'album, lo troviamo al sax alto in alcune tracce. Per chi conoscesse già The Gift (Tzadik, 2001), questo album si situa musicalmente sullo stesso piano, continuando un lavoro di combinazione di diversi generi musicali. Il risultato potrebbe sembrare una colonna sonora di un film, ma già dopo pochi secondi di ascolto ci si rende conto di essere di fronte a qualcosa di molto più ampio, dove è la musica stessa a raccontare storie ed evocare immagini visive in chi decidesse di dedicare un'ora del proprio tempo al suo ascolto. Credetemi, verrete catapultati in un mix geniale di diversi generi musicali, dalla world music, al funk, dal jazz all surf rock.
Il CD è accompagnato da un'originalissima copertina. The Dreamers è insieme a The Gift del 2001 un ascolto consigliato.

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Floratone (2007, Blue Note Records)

BILL FRISELL electric & acoustic guitars, loops
MATT CHAMBERLAIN drums, percussion, loop
TUCKER MARTINE production
LEE TOWNSEND production

Negli ultimi giorni ho passato molte ore ascoltando musica, dato che per cause di forza maggiore ho dovuto trascorrere qualche giorno in una clinica. Questo mi ha dato la possibilità di rendermi ancora più conto della grandezza di un musicista come Bill Frisell. Ho ascoltato praticamente tutta la sua discografia in mio possesso, che è solo una piccola parte di tutto quello che è stato prodotto durante gli anni da questo formidabile chitarrista.
Oggi desidero presentare il suo ultimo lavoro, che non risulta sotto il suo nome, ma sotto il nome del progetto: Floratone. Progetto che comprende diversi artisti tra cui anche la presenza di Eyvind Kang al violino e alla viola in alcune tracce.
I suoni di questo album sono inconfondibili e non possono che richiamare subito al marchio di Bill Frisell, anche se tutti i brani sono stati scritti da tutti e quattro i musicisti citati in testa a questo articolo. Le sonorità richiamano molto quelle di Unspeakable, dove le tracce dell'album non presentano delle strutture ben definite con delle strofe e dei ritornelli identificabili, ma dove i suoni e le melodie si intrecciano raccontando all'ascoltatore una sorta di storia. L'impressione che si ha ascoltando questo album (e altri di Bill Frisell) è quella che si ha leggendo un bel romanzo, dove però sono le note e i suoni a stimolare la mente, a creare immagini ed emozioni.
Se con questa breve recensione ho stimolato il vostro interesse, allora non perdete tempo e cliccate www.floratone.com per ascoltare un assaggio di questo stupendo album.

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Naked City (1989, John Zorn)

JOHN ZORN sax contralto
BILL FRISELL chitarra elettrica
FRED FRITH basso elettrico
JOEY BARON batteria
WAYNE HORWITZ tastiere
YEMATSUKA EYE voce

Che dire dei Naked City, formazione nata dal genio di John Zorn e dalla sua voglia di sperimentare il maggior numero possibile di stili musicabili suonabili dalla stessa band. Quello che troverete in questo album non potrà fare altro che stupirvi, divertirvi, emozionarvi, ma anche innervosirvi, innorridirvi e disturbarbi. Insomma dischi del genere sono in grado di provocare ogni tipo di reazione.
Ho deciso di segnalare questo album, non solo perché è una tappa fondamentale della produzione di Zorn, ma anche per dare un punto di riferimento per chi non si accontenta della musica che gli viene offerta dalle radio e dai media in generale, ma che sente il desiderio di trovare sempre nuove cose. In questo senso vedo in John Zorn un po' quello che ho trovato anche in Miles Davis, e cioè un punto di partenza per scoprire nuovi musicisti.
Questo è un album del 1989, da allora sono passati diversi anni. Guardate chi erano i musicisti dei Naked City, allora giovani suonatori, che hanno poi avuto delle strade ricche di produzione e successi. Pensiamo solo a Bill Frisell che ormai non ha più bisogno di presentazioni, a Wayne Horwitz grandissimo tastierista, compositore e fondatore degli Zony Mash (prossimamente ne parlerò ancora), o a Fred Frith che sarà ospite dello studio 2 della Radio svizzera di lingua italiana il prossimo 18 aprile.
Insomma comprate questo cd, lasciatevi sorprendere, leggete la copertina e cominciate il vostro viaggio alla scoperta di nuovi musicisti, nuovi suoni e nuove emozioni.

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Manufactur (2005, Tzadik Records)

WERNER HASLER tromba
OLI KUSTER elettronica
URBAN LIENERT basso elettrico
FOMINIK BURKHALTER batteria

I Manufactur sono una band svizzera davvero originale che ho conosciuto grazie al festival jazz di Chiasso, dove hanno suonato qualche anno fa. La loro musica è basata su una base ritmica molto solida grazie agli ottimi Urban Lienert al basso e Dominik Burkhalter alla batteria: due autentiche macchine ritmiche anche in concerto.
Le parti melodiche sono composte da una miscela di suoni elettronici di ogni genere e dal timbro molto soft, quasi meditativo della tromba, anch'esso arricchito da un uso molto marcato dell'effettistica normalmente usata per strumenti elettrici.
Un disco da non perdere soprattutto per chi ha voglia di scoprire delle sonorità difficilmente offerte dalle normali programmazioni radiofoniche.
www.manufactur.com

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Celebrating Jimi Hendrix (2002)

NUGUYÊN LÊ guitars
MICHEL ALIBO electric bass
TERRI LYNE CARRINGTON drums and vocals

This is a very good jimi hendrix tribute. All the songs are arranged by the extraordinary guitarist Nguyên Lê.
www.nguyen-le.com

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Bill Frisell (2004, Nonesuch Records)

Disc 1: WEST
BILL FRISELL guitar, loops
VIKTOR KRAUSS bass
KENNY WOLLESON drums
Recorded Live at Yoshi's, Oakland, California, May 8-11, 2004

Disc 2: EAST
BILL FRISELL electric and acoustic guitars, loops
TONY SHER bass, acoustic guitar
KENNY WOLLESON drums, percussion
Recorded Live At The Village Vanguard, New York, December 9 - 12, 2003

This is a wonderful double live CD. The quality of the live recording is really good.
The music is 100% in Bill Frisell style with a lot of emotion and expressions that can be found only in a live session.
www.billfrisell.com
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Rashanim (2005, Tzadik Records)

JON MADOF guitar
MATHIAS KÜNZLI drums, percussion
SHANIR EZRA BLUMENKRANZ electric bass
MARC RIBOT special guest guitar

The songs of this album are John Zorn's compositions magically arranged by Jon Madof.
The music jumps from heavy rock to Jewish jazz, classical to world beat to create an eclectic program of modern Jewish music in the Zorn tradition.
I like this album because of his fine electric trio sound applied to the Zorn's compositions.
www.jonmadof.com